Le autovetture elettriche sono il futuro della mobilità, ma per sfruttarne le potenzialità vanno prima risolti alcuni problemi legislativi. Scopri di più.

Le tecnologie avanzate che contraddistinguono le autovetture elettriche e ibride rappresentano il futuro della mobilità sostenibile e negli ultimi anni stanno diventando sempre più popolari e richieste anche grazie agli incentivi statali. 

Trattandosi però di un mercato ancora piuttosto recente, le potenzialità delle autovetture green vengono in parte vanificate da un insieme di problematiche a livello tecnico e legislativo.

Gli esperti di New Battery Service ricevono spesso richieste di aiuto da parte dei propri clienti riguardo questa tematica e, in questo articolo, espongono il loro punto di vista in quanto professionisti del settore. Leggi la news!

Il problema delle certificazioni

Con l’avvento della mobilità elettrica la comunità elettrotecnica europea ha stabilito una serie di regole legate alle certificazioni delle batterie, tra le quali spicca il fatto che queste ultime debbano avere un’omologazione legata al veicolo.

 Questo aspetto, tuttavia, impedisce di fatto a professionisti qualificati come quelli di New Battery Service di agire su di esse per eventuali sostituzioni o riparazioni.

 Sempre più spesso, infatti, i nostri esperti si trovano di fronte a possessori di vetture elettriche e ibride acquistate con il contributo europeo del nuovo piano di rilancio in cerca di aiuto.

 Una volta raggiunto un certo chilometraggio, infatti, si iniziano a riscontrare evidenti problemi di calo prestazionale a livello degli accumulatori ormai giunti ad un elevato numero di cicli.

Riparazioni e sostituzioni della batteria: il caso studio

In un recente caso specifico, i tecnici di New Battery Service si sono occupati di una vettura che dopo solo 120.000 km necessitava della sostituzione dell’accumulatore a causa di diversi fattori, tra i quali in parte anche l’errato utilizzo.

Contattando la casa madre per richiedere una batteria sostitutiva i nostri professionisti hanno purtroppo riscontrato che quest’ultima, insieme alle spese per la manodopera, avrebbe superato il prezzo della vettura stessa al momento dell’acquisto.

I nostri esperti fanno sempre tutto il possibile per risolvere ogni problematica, ma purtroppo in questo caso risulta evidente quanto fosse sconveniente la riparazione.

Il cliente, spinto anche dai media che incitano costantemente alla novità, è stato inevitabilmente invogliato all’acquisto di una nuova vettura.

I danni ecologici ed economici

Queste problematiche sono causa di enorme danno a livello ecologico, portando alla rottamazione di automobili perfettamente riparabili e alla produzione in massa di auto nuove per soddisfare la richiesta.

L’inquinamento provocato viene ulteriormente enfatizzato a causa dell’assenza di strutture ricettive e di riciclo del litio.

I danni provocati sono, inoltre, anche di natura economica: i centri specializzati come New Battery Service non sono in grado di generare profitto a causa dell’impossibilità di riparare le vetture in questione.

Infine, queste problematiche portano ad una perdita di fiducia da parte della popolazione, con una conseguente incertezza del mercato.

Possibili soluzioni al problema delle autovetture elettriche

Una possibile soluzione sarebbe la totale esclusione da oneri e tasse legati al prezzo dell’energia ed una tariffa agevolata sulla spesa per i possessori di auto elettriche o ibride.

Altrettanto, i produttori dovrebbero essere tenuti a livello legislativo a fornire prezzi dei ricambi congrui e trasparenti, nonché alla fornitura della documentazione relativa alla provenienza delle batterie e delle parti elettroniche annesse, con relativo studio di obsolescenza.

Infine, all’atto della sostituzione della batteria, parte primaria della vettura, dovrebbe essere applicato un trattamento di agevolazione fiscale pari a quello dell’acquisto della vettura stessa.

I fondi per realizzare tutto questo non mancano: basterebbe reindirizzare il denaro pubblico ricavato dalle fatture energetiche, che viene al momento utilizzato per sostenere il mercato del fotovoltaico. Quest’ultimo purtroppo viene infatti gestito in maniera impropria con l’incessante costruzione di nuovi impianti, producendo energia in eccesso e generando un profitto irrisorio per chi la vende allo stato.

La mobilità green come risorsa

I nostri esperti confidano nel futuro della mobilità elettrica, e non è utopistico sperare che questo mercato possa individuare e risolvere le incongruenze e le problematiche che lo contraddistinguono.

Le vetture elettriche ed ibride possono diventare una grandissima risorsa se inserite in un contesto ben organizzato e trasparente di legislazioni ed agevolazioni.

Se ben sfruttate, infatti, queste nuove tecnologie sarebbero in grado di muovere l’economia generando lavoro e profitto, e mantenendo finalmente la promessa di un futuro più sostenibile.

Hai bisogno di assistenza? Affidati ai consigli dei nostri esperti!

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